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Met Gala 2017: la Bellasignora ritorna a graffiare, cattiva con stile!

Due mesi e più di silenzio per la lingua biforcuta della vostra poliziotta della moda sono davvero troppi!

Dunque quale occasione migliore per tornare a sfoderare gli artigli se non quella del red carpet più glamour della Primavera newyorkese?

Ebbene sì anche quest’anno il Met Gala non ci ha deluso, anzi!

Tantissimo materiale su cui lavorare, lunghi scrutini in redazione, pagelle da compilare, il caporedattore in crisi di fame, ma ci siamo riusciti! E siamo stati cattivissimi...con stile!

#teamKARDASHANJENNER

No, Kim, così no, in garza bianca quasi monacale Vivienne Westwood e nemmeno uno straccio di carato in vista e del rapper consorte manco l’ombra, no Kim, no.

Kendall e Kylie, rispettivamente in La Perla Haute Couture e Versace Atelier, loro sì che danno soddisfazioni: quei pochi centimetri di tessuto rigorosamente trasparente, quell’effetto vedo non vedo così timidamente accennato, quella parrucchetta bionda di Barbie va in spiaggia, le sorellastre che non ti aspetti!

#teamHADID

Pettinatura a schiaffo della Pina per Gigi in Tommy Hilfiger e tutina stile Eva Kant  denoaltri per Bella in Alexander Wang, Anastasia e Genoveffa fatevi in là!

#teamOSCARDELARENTA

Echi di una Hollywood vintage, tessuti preziosi, linee composte, proporzioni più che perfette. Splendidamente in contrasto il taglio cortissimo della pargola di Lenny Kravitz, altrettanto perfette le perle ed il rossetto rosso di Miranda Kerr. Entrambe in Osacar dela Renta.

Quando l’alta sartoria non delude.

#teamDRESSTOIMPRESS

Dive e divine da far girar la testa. Catene dorate e piume degradè per la bellezza scultorea di Blake Lively in Atelier Versace, tagli audaci, maxi boots e veletta misteriosa per Lily Aldridge in Ralph Lauren Collection.

#teamUNITEDCOLORS

Giovani, belle, eleganti e stilose. Colori sorbetto con dettagli che fanno la differenza: dalle camelie sul decollete di Lily-Rose Depp in Chanel  alla marea di piume di Lupita Nyong’o in Prada.

#teamROYAL

Principesse e principessine, rubano la scena con eleganza classica e posata. Direttamente da Frozen una J.Lo vaporosa fata turchina in Valentino Haute Couture, una cenerentola moderna la bella Selena Gomez in custom Coach che si concede di osare nel make up.

#teamCOLPODIGENIO

Gli eccessi che ci piacciono, i materiali usati in modo alternativo, i fit esagerati e scenografici, la disinvoltura nell’indossarli: l’accendiamo!

Dal maxi trench con coda di Priyanka Chopra In Ralph Lauren  allo strascico bicolore in piuma di Solange Knowles in Thom Browne, osare è la parola d’ordine.

#teamILROSSOE’ILNUOVONERO

Si sa che al Met Gala la parola d’ordine è osare e allora ci sembra giusto farlo con il colore top del momento. Solo l’istrionica Katy Perry in Margiela custom made by John Galliano poteva osare tanto per omaggiare colei alla quale quest’anno era dedicato il gala ovvero Rei Kawakubo anima di Comme des Garçons. Sensazionale davvero Ashley Graham nel suo custom H&M in corsetto e tripudio di rouches, ispirato anche esso al genio creativo della stilista giapponese.

#teamMAANCHENO

Thandie Newton in Monse e Helen Lasichanh in Comme des Garçons. Drappeggio/mantovana da Night anni ’70 o il Gabibbo goes to New york? Nel dubbio #maancheno

#teamMAPERCHE’?

Madonna in Moschino e Caroline Kennedy in  Comme des Garçons, sobrietè, cheschesè, ma perché?

#teamGLAM

Belle, bellissime, tra tanto o pochissimo. Petalosa Riri in Comme des Garçons con sandalo insalamato e trucco da Haidi hai esagertao con il fard. Strepitosa Stella Maxwell, tra catene di perline assassine e provocanti scollature in H&M.

#teamMONICA

In Valentino con Valentino, senza Vincent ma molto diva: la Monica nazionale è sempre lei.